26 Maggio 2022

Parco Agrisolare e impianti fotovoltaici: nuove opportunità

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Energia rinnovabile per il settore agricolo

Il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (Mipaaf) ha firmato di recente un decreto, con  l’obiettivo di potenziare la produzione di energia rinnovabile, per sostenere l’istallazione di impianti fotovoltaici in imprese del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale.

É un’iniziativa decisamente importante, per aiutare la transizione energetica in Italia, tema centrale del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e far fronte all’attuale aumento dei prezzi dell’energia, legati all’instabilità della guerra in Ucraina.

Per la precisione, la misura “Parco Agrisolare”, in attuazione del PNRR, Missione 2, Componente 1, Investimento 2.2., ha una dotazione finanziaria pari a 1,5 miliardi di euro a valere sul PNRR. 

I dettagli della misura saranno noti alla pubblicazione del bando, nei prossimi mesi. Oggi possiamo vedere, di seguito, le principali linee come l’oggetto del finanziamento, i beneficiari, le spese ammissibili. 

Parco agrisolare: cosa è finanziato

1. L’intervento principale ed obbligatorio è l’acquisto e posa in opera di pannelli fotovoltaici, sui tetti di fabbricati, con potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 500 kWp. 

Per le aziende agricole di produzione primaria, gli impianti fotovoltaici sono ammissibili agli aiuti unicamente se l’obiettivo è quello di soddisfare il fabbisogno energetico dell’azienda e se la loro capacità produttiva non supera il consumo medio annuo di energia elettrica dell’azienda agricola, compreso quello familiare. 

La vendita di energia elettrica è consentita alla rete, purché sia rispettato il limite di autoconsumo annuale.

2. Interventi facoltativi di riqualificazione ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture:

  • rimozione e smaltimento dell’amianto (o eternit) dai tetti; 
  • realizzazione dell’isolamento termico dei tetti legato ad esigenze produttive; 
  • realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria) legato ad esigenze produttive.

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Parco agrisolare: chi sono i beneficiari

Possono accedere al bando gli Imprenditori Agricoli Professionali (IAP), i Coltivatori Diretti (CD) iscritti alla previdenza agricola, Imprese Agroindustriali. 

Sono esclusi i soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità IVA (cioè aventi un volume di affari annuo inferiore ad € 7.000,00).

Le spese ammissibili

La spesa massima ammissibile per singolo progetto è pari a euro 750.000, nel limite massimo di euro 1.000.000 per singolo soggetto beneficiario.

Massimali previsti: 

  • fino a un limite massimo di 1.500 euro/Kwp per l’installazione dei pannelli fotovoltaici, anche in considerazione delle dimensioni complessive dell’impianto da realizzare e delle correlate economie di scala, e fino ad ulteriori 1.000 euro/Kwh ove siano installati anche sistemi di accumulo. In ogni caso, il contributo complessivo corrisposto per i sistemi di accumulo non può eccedere 50mila euro.
  • Qualora siano installate colonnine di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile e per le macchine agricole, potrà essere riconosciuta, in aggiunta ai massimali su indicati, una spesa fino ad un limite massimo ammissibile pari a 1.000 euro/Kw, secondo gli importi che saranno dettagliati nel bando.
  • Le spese per la rimozione e smaltimento dell’amianto, ove presente, e l’esecuzione di interventi di realizzazione o miglioramento dell’isolamento termico e della coibentazione dei tetti e/o di realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria) includono come interventi: demolizione e ricostruzione delle coperture e fornitura e messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi, fino ad un limite massimo ammissibile di euro 700,00/Kwp.

Parco Agrisolare: gli incentivi

La misura "“Parco Agrisolare” prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto pari a:

  • 50% nelle regioni meridionali (Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna)
  • 40% nelle altre regioni

Le aliquote di aiuto su indicate possono essere maggiorate di 20 punti percentuali per: 

- i giovani agricoltori o gli agricoltori che si sono insediati nei cinque anni precedenti la data della domanda di aiuto; 

- gli investimenti collettivi, come impianti di magazzinaggio utilizzati da un gruppo di agricoltori o impianti di condizionamento dei prodotti agricoli per la vendita

- gli investimenti in zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici ai sensi dell’articolo 32 del regolamento (UE) n. 1305/2013.

È prevista inoltre un’ulteriore maggiorazione del 20% in favore delle piccole imprese, del 10% per le medie imprese e del 15% per investimenti effettuati nelle zone svantaggiate.

Parco Agrisolare: come possiamo sostenere la tua azienda

Vannucci Advisor offre l’assistenza necessaria per poter richiedere il finanziamento messo a disposizione da Ministero delle Politiche Agricole. 

La nostra assistenza concerne varie fasi, come: 

  • la compilazione della domanda, 
  • la rendicontazione delle spese ammissibili propedeutica all’erogazione della tranche finale del finanziamento.  

E,  grazie alla collaborazione con  Sol Lucet Trading srl, azienda ESCo (Energy Service Company), con sede a Lucca e operativa in tutta Italia, possiamo offrire un pacchetto “chiavi in mano” con un preventivo per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico.

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