La capacità di un Paese di attirare imprenditori innovativi e lavoratori altamente qualificati è un fattore determinante per la sua crescita economica e per la sua competitività nei mercati internazionali. Per agevolare un flusso di competenze e conoscenze capaci di migliorare il tessuto economico italiano è indispensabile adottare strumenti normativi in grado di superare alcuni degli ostacoli che l’ordinamento solitamente pone all’ottenimento del visto.
Il programma Italia Startup Visa affronta questa tematica introducendo una procedura bilingue, digitale, centralizzata e accelerata che agevola il rilascio dei visti di ingresso per i talenti imprenditoriali che vogliono basare il loro business innovativo in Italia.
Al termine del 2020, come risulta da un rapporto di InfoCamere, il numero di startup innovative in Italia risultava pari a 12.068 unità, in aumento di 572 unità rispetto al trimestre precedente, (+ 5,0% su base trimestrale).
Il crescente successo di questa tipologia di impresa è stato favorito dalle recenti politiche economiche italiane volte a sostenere la nascita e lo sviluppo di aziende innovative nel nostro Paese, quali Smart & Start, Equity Crowdfunding e detrazione dell’investimento, che hanno reso l’Italia un luogo conveniente ed affidabile dove costituire una startup innovativa.
Se sei un cittadino extra UE e desideri attivare in Italia la tua startup innovativa, Italia Startup Visa rappresenta un’opportunità da non lasciarsi sfuggire.
Italia Startup Visa è un visto per lavoro autonomo, della durata di un anno, rinnovabile, per i cittadini non UE che intendono costituire sul territorio italiano una startup innovativa.
Questa fattispecie è stata introdotta dal Governo Italiano con il cd. Decreto Flussi 2013, ed è stato rinnovato nelle stesse forme in tutti i successivi Decreti Flussi annuali emanati dal Presidente del Consiglio dei Ministri.
Rispetto alla procedura ordinaria per l’ottenimento del visto per lavoro autonomo, la domanda di Startup Visa, si caratterizza per essere semplificata, accelerata e totalmente digitalizzata e per i tempi rapidi di concessione del nulla osta.
Gli step per l’ottenimento del visto possono essere sintetizzati in tre fasi:
Le candidature al programma Italia Startup Visa devono essere inoltrate via email all’indirizzo di posta elettronica indicato dal MISE. Per poter essere complete e superare il controllo formale della Segreteria, le candidature devono comporsi di tre parti obbligatorie:
Nel caso in cui il richiedente abbia ricevuto la disponibilità all’assistenza da parte di un Incubatore Certificato invece, sarà sufficiente che presenti la documentazione attestante la disponibilità di risorse finanziarie e l’attestazione firmata dal legale rappresentante dell’Incubatore che certifichi la sua disponibilità ad assistere il cittadino non UE nella costituzione della startup innovativa.
Una volta che il Comitato Italia Startup Visa si esprime a favore del progetto imprenditoriale innovativo presentato, viene rilasciato il Nulla Osta, entro 30 giorni dalla data di presentazione della domanda.
Il Nulla Osta potrà poi essere utilizzato per la concessione del visto per lavoro autonomo entro tre mesi dalla data della sua emissione.
Per ritirare il visto il richiedente deve presentarsi personalmente all’Ambasciata o al Consolato competente del suo Paese di residenza, presentando oltre al Nulla Osta e all’originale dell’intera documentazione già inoltrata al Comitato, tutti gli ulteriori documenti amministrativi necessari.
Ricevuta la richiesta e la documentazione, l’autorità diplomatica/consolare dopo aver effettuato i controlli di sua competenza rilascia il visto per lavoratori autonomi startup, di durata annuale e che incide sulle quote previste dal Decreto Flussi per l’anno di riferimento.
Una volta ottenuto il proprio visto il cittadino non UE ha sei mesi di tempo per trasferirsi in Italia e, entro otto giorni dal proprio ingresso, richiedere alla Questura competente un permesso di soggiorno della durata di un anno, presentando la documentazione amministrativa necessaria.
Il permesso di soggiorno per lavoratore autonomo startup ha una durata annuale.
Fino a 60 giorni prima della sua scadenza, il permesso può essere rinnovato per due anni, ulteriormente rinnovabile poi, a scadenza, per un massimo di altri due.
Dopo 5 anni il cittadino non UE può richiedere un permesso per soggiornanti di lungo periodo, valido a tempo indeterminato.
Per la procedura di rinnovo il richiedente è tenuto a presentare: la visura della startup innovativa e la dimostrazione di essere titolare di un reddito superiore al minimo di legge.
Il nostro Studio grazie all’esperienza maturata in questo campo e alla collaborazione con studi legali specializzati nella materia, è pronto a supportarvi nello svolgimento della pratica per l’ottenimento di Italia Startup Visa: